“Diario di caccia”
n°17
Domenica 17 aprile 2011 Borgoforte (MN)
Paper Hunt
Per la terza domenica consecutiva, il corno da caccia risuona in riva al Po.
Dopo le cacce della Milanese a Breme domenica 4 e a Viadana della Bresciana il 10 aprile, oggi tocca a noi essere protagonisti. Ad un anno di distanza, nuovamente ospiti di Marina Gazzotti e Anna Seguri, al Circolo Ippico La Quaranta di Borgoforte di Mantova. Anche quest’anno, il meet, era stato rimandato per i capricci del Grande Fiume, che a marzo ha invaso le golene, costringendoci a posticipare l‘appuntamento di quasi un mese. Ma ne è valsa la pena perché oggi, la giornata è veramente splendida !!
I primi ospiti, dal Friuli e dall’ Emilia, sono arrivati già sabato. Danno lustro al nostro meet, Presidente e Master della Società Friulana e della Gonzaga Estense, accompagnati da un folto gruppo di loro soci.
E, nonostante le difficoltà, che ultimamente si sono accanite contro molti dei nostri, numerosi sono i cavalieri della Veneta ! Fra loro, anche Sandra Sesler, che stamani con gran sollievo dei presenti, ha finalmente il pieno controllo, del suo scatenato bucefalo Selle Francaise!
Bellissimo field dunque, di oltre 25 cavalieri tutti “cacciatori”, ai quali si aggiungono due carrozze del gruppo AVELA; un break tirato da una bella pariglia di grigi e una maratona con alle stanghe una giovane saura. A cassetta siedono due signore delle redini lunghe, Silvana Fasoli e Cristian a Minelli, come sempre elegantissime .
L’eco di questa caccia è giunto lontano e il nostro ospite, Paolo Bari da Vicenza, porta con sé la troupe di Class Horse TV, per il loro primo reportage sulle cacce! La presenza della televisione che intervista gli ospiti, è un bel diversivo, accolto con entusiasmo. La giornalista è simpatica e professionale e interessata a soffermarsi più sugli aspetti sportivi e tecnici , che su quelli “mondani “ della caccia. Lei abituata ai concorsi, fatica a credere che galopperemo per ben 22 km, affrontando oltre una trentina di ostacoli fissi. Paolo è pure accompagnato da Ufficiale dell’ Accademia di West Point, uso a cacciare in Virginia. Scambiamo alcune considerazioni sulla caccia cavallo con la muta e lui mi mostra come veramente si suona il corno da caccia...…io faccio versi orrendi , lui mi spiazza intonando la carica del settimo cavalleggieri!!
Per evitare intoppi prima della partenza, porto gli operatori sul percorso, in modo che possano poi fare le riprese senza disturbare la caccia. Una strada è stata chiusa con dei tronchi e insieme ad un gruppo di motocilisti restiamo bloccati. Al volo, loro con stivali e casco da enduro, ed io imbustato nel mio coat rosso, uniamo le forze e liberiamo il sentiero..........scena memorabile, per contrasto di stili ma unità d’intenti!!
Di corsa torniamo al meet che il field, preventivamente autorizzato è già in sella. Brindiamo con il bicchiere della staffa e alle 11.10 ci avviamo al trotto diretti alle golene. Qualcuno si attarda, ma oggi non si transige, la caccia non può aspettare… un’amazzone alla prima uscita con una titolatissima baia irlandese, ci perde di vista (ça va sans dire è colpa del marito !! ) senza scomporsi, da dietro i suoi occhiali da sole, chiede alle auto del seguito: “scusate, avete visto - per caso - passare di qui, una caccia a cavallo?”
In breve il field si ricompatta. I cavalli di testa, preso il canter puntando i primi ostacoli. Iniziamo con un tronco molto invitante, ma poi una seconda palizzata in discesa, causa di qualche scarto e un terzo cancello, pieno e alto ben oltre il metro, mettono il field sull’ avviso, oggi si galoppa e salta davvero!!
Il messaggio è recepito con entusiasmo e al primo check i volti sono tutti sorridenti!! Le carrozze ci precedono, ma il sentiero di prima, è stato nuovamente sbarrato e sono costrette a prendere una strada diversa. Intanto noi ci inerpichiamo per l’ argine maestro e scortati da TV e fotografi, continuiamo a galoppare verso il secondo ed il terzo check. La caccia entra nel vivo. Sulle sponde del fiume, i cavalieri si accalcano nel portarsi avanti per affrontare, un ormai famoso vialone di pioppi, dove una lunghissima serie di giganteschi tronchi abbattuti dal tempo e dall’inverno, vengono saltati in sequenza con una sola esaltante galoppata! Qualcuno ne approfitta per testare un giovane cavallo, e arriva al check alla spicciolata….. Ripartiamo inoltrandoci nel folto dei pioppeti galoppando su spettacolari viali erbosi, che ci conducono al piccolo borgo di San Nicolò Po, dove, nei cortili di Corte Seguri i padroni di casa ci attendono per il coffee break.
Ristorati, , scegliendo sentieri battuti per non arrecare danni agli argini ormai pronti alla sfalcio, riprendiamo la via del meet. Galoppando velocissimi, su un argine secondario (escluso dallo sfalcio) entriamo in un pioppeto, dove ci aspettano le telecamere, per un commento a caldo sulla caccia. Che dire se non che oggi è stata proprio, una bellissima Giornata di Sport !? Altri furiosi galoppi ed ancora una palizzata da saltare e arriviamo al Circolo La Quaranta. Ben educato il field, non smonta, ma aspetta il Master . E una graditissima colazione ci attende nella Club House. In un clima di generale amicizia, scambiamo con ospiti e padroni di casa, ai quali va il nostro più sincero ringraziamento, un piccolo omaggio, che porta inciso il nostro bellissimo stemma sociale.
Una giornata riuscita nel migliore dei modi, che ci ha ripagato pienamente della tanta fatica fatta per organizzarla.
Ora non ci resta che aspettare con ansia di rivederci sugli schermi di Class Horse TV d.v.
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